NOTE DI DEGUSTAZIONE
E’ un prodotto ricco di profumi e la sua gradazione alcolica contenuta (16,5°) lo rende accessibile a molti. Genuino e simpatico, dal carattere ironico Cynar è un amaro perfetto per il dopo pasto e può essere bevuto liscio o con ghiaccio.
LAVORAZIONE PRODOTTO
Cynar è un liquore ottenuto dall’infusione di 13 erbe e piante, tra cui la cinarina, estratta dal carciofo, rinomata per le sue spiccate proprietà digestive.
DISTILLERIA
Nel 1948, l’azienda G.B. Pezziol di Padova di proprietà di Amedeo, Angelo e Mario Dalle Molle – già produttori del VOV – crea un liquore aperitivo-digestivo chiamato CaB1. Alla fine del 1949, dopo una lunga fase di sperimentazione[senza fonte] il liquore prende nome di Cynar dal nome di un suo componente, la (cynara scolymus), e nel 1952 viene commercializzato con l’etichetta che lo renderà famoso. Un sondaggio Doxa lo annovera nel 1955 fra i più apprezzati aperitivi italiani, secondo solo al Campari Soda e al Bitter Campari; i fratelli Dalle Molle intuiscono che è il momento giusto per legare il nome della G.B.Pezziol – e del Cynar – a una città più importante e così, nonostante la produzione rimanga a Padova, la sede legale dell’Azienda venne trasferita a Milano[senza fonte]. La progressiva espansione delle vendite avviene parallelamente al potenziamento pubblicitario che dal 1957 al 1976, soprattutto grazie al carosello trasmesso dalla Rai.
Il liquore divenne popolare con i caroselli nei primi anni sessanta del XX secolo, grazie alla fortunata serie di filmati pubblicitari televisivi interpretati prima da Ferruccio De Ceresa e poi, dal 1966, da Ernesto Calindri. In uno degli sketch pubblicitari più noti al grande pubblico, un imperturbabile Ernesto Calindri sorseggia un bicchiere di Cynar seduto a un tavolino nel bel mezzo di una rotatoria nel caos del traffico cittadino, e poi recita lo slogan entrato a far parte dell’immaginario collettivo: “Cynar contro il logorio della vita moderna”;[3] il sodalizio tra l’attore e il marchio durerà fino al 1984; verso la fine degli anni settanta il Carosello cambia ambientazione e, dalla città trafficata, passa a un campo di carciofi.
Il liquore divenne popolare con i caroselli nei primi anni sessanta del XX secolo, grazie alla fortunata serie di filmati pubblicitari televisivi interpretati prima da Ferruccio De Ceresa e poi, dal 1966, da Ernesto Calindri. In uno degli sketch pubblicitari più noti al grande pubblico, un imperturbabile Ernesto Calindri sorseggia un bicchiere di Cynar seduto a un tavolino nel bel mezzo di una rotatoria nel caos del traffico cittadino, e poi recita lo slogan entrato a far parte dell’immaginario collettivo: “Cynar contro il logorio della vita moderna”;[3] il sodalizio tra l’attore e il marchio durerà fino al 1984; verso la fine degli anni settanta il Carosello cambia ambientazione e, dalla città trafficata, passa a un campo di carciofi.
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